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![]() 05/07/2015 - LE ATTUALITA’ IN UN ENTE LOCALE![]() Bellano - A rendere l’ambiente tipicamente conviviale ci ha pensato subito il creativo sindaco di Bellano, che non si è soffermato sui soliti piagnistei di chi vuol giustificare le proprie capacità amministrative, ma ha chiesto senza mezzi termini ai relatori di dare risposte concrete. Da attore professionista ha lasciato la scena al suo vicesindaco, il dott. Giuseppe Scaccabarozzi, il quale, con il suo solito fare sornione da politico navigato, un po’ con la carota ed un po’ con il bastone, ha fatto dare ai relatori il meglio di sé.
Ha iniziato il Dott. Alfonso Lanfranconi, commercialista, revisore, formatore e mediatore civile commerciale e familiare parlando di “ La mediazione e gli enti locali ” ed ha fatto chiaramente capire che anche nella pubblica amministrazione i litigi sono facilmente componibili.
Il Dott. Paolo Bertazzoli, segretario comunale, non ha usato mezzi termini nel dire che “ La Legge 190/2012 e gli strumenti per combattere la corruzione amministrativa negli enti locali “ non farà certamente smettere ai disonesti di dare prova della loro arte.
Più strettamente riservata ai funzionari ed ai dirigenti pubblici è stata la relazione del Dott. Luca Donegana, notaio, “ La responsabilità notarile connessa agli atti di acquisto dei comuni alla luce delle norme sul c.d. patto di stabilità” . Ma da uomo generoso qual è, il nostro notaio, si è reso disponibile a dare delle risposte su alcuni casi pratici di chi aveva partecipato al convegno. Ed infine il Dott. Dino Manzolini, commercialista e revisore contabile con il suo intervento “ La tecnica contabile e l’armonizzazione negli enti locali ” ha smitizzato quel alone di efficientismo oscurantista che sta accompagnando la riforma contabile della pubblica amministrazione, dicendo con parole chiare che, nella materia, c’è gente che vende fumo. Ma soprattutto, meraviglia delle meraviglie, ha dimostrato come le impiegate degli uffici finanziari dei comuni, oberate all’inverosimile di lavoro e pagate dagli stessi, lavorino non per i loro datori di lavoro, ma per un sistema macroeconomico, che non ha niente a che vedere con la nostra realtà. E su questo gli amministratori pubblici dovranno fare una seria riflessione, prima di pretendere di aumentare le tasse ai cittadini e per far lavorare in maniera decente le persone. <<< Torna all'elenco delle News |
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